Residenze IN_Tempo Reale
STAGIONE 2015/2016
CATERINA BARBIERI E KALI MALONE
Dopo una residenza agli studi nazionali svedesi di musica elettronica EMS Elektronmusikstudion di Stoccolma, Kali Malone (compositrice americana di base a Stoccolma nata nel 1994) e Caterina Barbieri (compositrice e musicista elettroacustica italiana del 1990) lavoreranno a Glory, una composizione per due chitarre elettriche e freeze-spectral-processors, ispirata alla modalità, ai canoni poliritmici e a sistemi di intonazione alternativi. Le due artiste, dopo una prima esecuzione del loro progetto collaborativo al Norbergfestival presentata dallo storico centro di ricerca musicale svedese Fylkingen, lavoreraranno alla registrazione e alla riscrittura di Glory per un esemble allargato di chitarristi nell’inverno 2016.
GILBERT NOUNO
Gilbert Nouno è un compositore di oggi che vive e lavora tra Parigi e Berlino. La sua musica trae ispirazione dall’arte digitale e dal design, integrando scrittura e improvvisazione. Nouno attua la sua residenza a Villa Strozzi nel mese di dicembre 2015, presentando alcune sue opere nel corso della rassegna Musica Blu, prodotta insieme all’Istituto Francese di Firenze.
FRANCESCO PELLEGRINO
Musicista, compositore e artista visivo, ha compiuto i suoi studi musicali presso il conservatorio di Firenze; realizza performance/concerti per strumenti e live electronics e crea installazioni multimediali focalizzate sull’esperienza acustica e sull’utilizzo di nuove tecnologie. Il suo progetto residenziale è “Universo di piccole cose”, una ricerca sulla creazione di ambienti sonori in audio 3D, grazie alla programmazione di un software capace, in tempo reale, di costruire dei “soundscape” originali.
BLUTWURST
Il collettivo Blutwurst è giunto alla sua ideazione dopo lo studio e l’esecuzione di lavori e opere di compositori americani del secondo Novecento e grazie a un forte interesse per l’universo sonoro di Giacinto Scelsi, Eliane Radigue e La Monte Young. Il collettivo Blutwurst è formato da: Cristina Abati, Marco Baldini, Maurizio Costantini, Daniela Fantechi, Luca Giorgi, Michele Lanzini, Edoardo Ricci, Luisa Santacesaria. Il progetto Yoğurt è un ciclo di composizioni dedicato all’esplorazione elettroacustica di unisoni e bordoni.
ADIABATICS INVARIANTS
Il duo Adiabatic Invariants è composto da Luca Gazzi e Marco Matteo Markidis: il primo utilizza un set di percussioni atipiche, ispirato ad una ricerca timbrica e melodica, utilizzando un linguaggio derivato dal free jazz e dall’improvvisazione estemporanea; il secondo diversi linguaggi di programmazione audio Open Source oltre a software di propria creazione e tecniche di live electronics derivate dalla musica classica contemporanea. Il suono che ne scaturisce è dinamico, ambiguo e multiforme, attentamente programmato per invitare l’ascoltatore a decifrarne il senso.
NICOLA GIANNINI
Un compositore e sound artist che vive a Firenze. Ha compiuto gli studi in composizione elettroacustica presso il Conservatorio di Firenze. La sua ricerca si articola fra composizione acusmatica e performance dal vivo. Si interessa di composizione multicanale, strutture compositive narrative, architettura uditiva, suoni materici e microsuoni. Il suo progetto di residenza prevede la realizzazione di opere acusmatiche multicanale e lo sviluppo di Inner Out, un concerto per ghiaccio e live electronics. In questo lavoro gli strumenti utilizzati per realizzare le trame sonore e gli elementi percussivi sono dei blocchi di ghiaccio: si pone l’attenzione sui micro-suoni provocati dal ghiaccio in scioglimento, amplificando suoni normalmente non udibili.
S’ODINONSUONARE
Un collettivo fondato nel 2010 da Alessio Mazzaro e Marco Campana che lavora tra sound art, performance e interaction design. Alessio è un artista visivo e performer particolarmente interessato ai meccanismi compositivi, Marco è un sound designer e compositore con un attitudine da inventore. Assieme investigano e mettono in discussione l’uso della tecnologia nella performance, e il ruolo dello spettatore come testimone o performer nei loro progetti e nello spazio pubblico.
GROUND-TO-SEA SOUND COLLECTIVE & BIAGIO LAPONTE
La ricerca sulla relazione tra musica strumentale-elettroacustica, videomaking e paesaggio sonoro di Ground-to-Sea Sound Collective (Emiliano Battistini, Fabio Mina, Luca Mina) si lega alle ultime ricerche sonore sulla spazializzazione e sul rumore di Biagio Laponte per dar vita grazie alla residenza a “RR_(R)umore(R)espiro”, performance audio/visiva sul concetto ponte di “ambiente”: un percorso percettivo dal caos della metropoli alla pace della natura, dal centro alla periferia, dal contratto al disteso, dal pieno al vuoto, dal riconosciuto all’indefinito come nuova risorsa di possibilità.