
UNLOCKED SOUND | Bando di selezione di azioni sonore all’aria aperta
Aggiornamento del 10 luglio 2010:
PROGETTI SELEZIONATI
Simone Beneventi, Plain Moving Landfill
Roberto Cagnoli, ELECTREE
[tis ixu’s] ensemble (Alessia Damiani, Niki Lada), ɡlɔssolaˈlia
double goocher shop (Renato Grieco – MP Hopkins), Federica Deo, una grammatica dell’ornamento
Francesco Toninelli e Gianluca Elia, canti aperti
DATA PREVISTA PER L’EVENTO: Sabato 12 settembre 2020
Dal 2008 Tempo Reale organizza a Firenze un festival dedicato al suono e alla musica di ricerca, che presenta una poliedricità di tipologie di eventi, espressioni linguistiche, modalità concertistiche e artisti all’insegna dell’innovazione.
A seguito del periodo di pandemia e delle riflessioni scaturite nel dibattito culturale, Tempo Reale è interessato a progetti che riflettano su due temi emergenti:
1. il ruolo degli spazi aperti nelle performance in cui il focus principale sia il suono
2. l’idea poetica di suono senza fine, ovvero la possibilità di distribuire la proposta di musica in maniera continua nel tempo e nello spazio svincolata dal concetto di “evento” e destinata anche a pochi spettatori per volta, ma liberi di fruirla a piacere senza vincoli.
Oggetto del bando è quindi l’ideazione di una performance di durata variabile da realizzarsi la prima decade di settembre presso il Parco di Villa Strozzi a Firenze, un giardino importante della città che accoglie anche la sede di Tempo Reale e la Limonaia, luogo concertistico del centro.
Foto del Parco di Villa Strozzi: https://urly.it/36pg8
Info su Villa Strozzi: https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Strozzi_al_Boschetto
Aperto a qualsiasi orientamento linguistico ed espressivo purché fortemente caratterizzato da elementi di novità, il progetto selezionato sarà inserito nel programma del Tempo Reale Festival 2020 (sezione Y) e dovrà essere realizzato dagli autori della proposta in stretta collaborazione con la struttura produttiva del centro.
È previsto un compenso da concordare con gli estensori della proposta, assoggettato alle normative di legge vigenti in materia fiscale e previdenziale, congruo e compatibile con le risorse stanziate e con le voci di costo specificate nella parte di budget del progetto.
Nella valutazione dei progetti saranno considerate positivamente: la coerenza con i presupposti e le qualità innovative dell’idea di performance; la qualità site-specific in relazione al Parco di Villa Strozzi; eventuali strategie di coinvolgimento del pubblico; la chiara e adeguata indicazione pianificazione delle risorse economiche e tecniche; il contenimento dei costi.
Il bando è aperto a progettisti italiani o residenti in Italia. Ogni partecipante potrà proporre un solo progetto; saranno ammessi alla selezione anche progetti già presentati e/o realizzati altrove del tutto o in parte, purché non sussista alcuna violazione del diritto d’autore o di altra tipologia di diritto.
Il progetto dovrà pervenire via e-mail, entro il 4 luglio 2020 all’indirizzo call@temporeale.it
La mail dovrà contenere:
– Descrizione sintetica del progetto
– Budget di progetto ed eventuale scheda tecnica
– Curriculum del proponente
– Autorizzazione al trattamento dati personali ai sensi del GDPR 2016/679
Oltre alla descrizione culturale, tecnica ed economica del progetto, il primo documento dovrà includere in particolare dati e recapiti del referente, che potrà essere contattato in caso di necessità.
La selezione dei progetti sarà effettuata in maniera insindacabile da Tempo Reale sulla base della documentazione presentata, eventualmente integrata da ulteriore documentazione e/o colloqui con gli autori dei progetti secondo necessità.
Si dichiara inoltre che le idee progettuali che perverranno nell’ambito di tale selezione rimarranno agli atti del Festival e non ne verrà data nessuna pubblicità.
DATE E SCADENZE
4 luglio 2020 – scadenza per la presentazione dei progetti
15 luglio 2020 – termine delle procedure di selezione
6-12 settembre 2020 – eventuale realizzazione del progetto
Maggiori informazioni: call@temporeale.it
Scarica il bando in pdf
foto © Dario Borruto