
TEMPO REALE │LA BIENNALE DI VENEZIA 2017
Si ripete l’esperienza di Tempo Reale a La Biennale di Venezia: unitamente alla regia del suono che i compositori del centro cureranno nelle due serate del 3 e 6 ottobre 2017, l’8 ottobre Tempo Reale presenterà Il Rosso Risvegliato, nuova produzione composta insieme al compositore e performer russo Alexander Chernyshkov.
> Martedì 3 ottobre 2017, ore 12.00
Sala delle Colonne / Ca’ Giustinian – Venezia
FOCUS VIOLONCELLO / MICHELE MARCO ROSSI
violoncello Michele Marco Rossi
live electronics e regia del suono Tempo Reale
Iannis Xenakis, Kottos, per vlc solo (1977, 8’)
Arturo Fuentes, Mood, per vlc amplificato (2012, 10’)
*prima esecuzione italiana
Sofia Avramidou, nuova creazione, per vlc solo (2017, 10’)
*prima esecuzione assoluta
Gabriele Cosmi, nuova creazione, per vlc e elettronica (2017, 12’)
*prima esecuzione assoluta
Lucia Ronchetti, Forward and downward, turning neither to the left nor to the right, per vlc solo (2017, 18’)
*prima esecuzione assoluta
> Venerdì 6 ottobre 2017, ore 20.00
Teatro Piccolo Arsenale – Venezia
BIENNALE COLLEGE MUSICA / TRE ATTI UNICI
direttore Filippo Perocco
Ex Novo Ensemble
coordinamento informatica musicale Tempo Reale
La stessa barca (2017, 20’)
*prima esecuzione assoluta
musica Raffaele Sargenti
Apnea (2017, 20’)
*prima esecuzione assoluta
musica Leonardo Marino
Orpheus moments, seriamente un’opera buffa (2017, 20’)
*prima esecuzione assoluta
musica Ole Hu¨bner
Produzione La Biennale di Venezia
> Domenica 8 ottobre 2017, ore 20.00
Teatro alle Tese – Venezia
IL ROSSO RISVEGLIATO
Alexander Chernyshkov + Tempo Reale
Drammaturgia e composizione Alexander Chernyshkov
Sassofono, fiati, voce Dario Fariello
Flauto, fiati, voce Alessandro Baticci
Progetto dispositivi e controllo Francesco Canavese, Francesco Casciaro, Alexander Chernyshkov, Francesco Pellegrino
Regia del suono Francesco Canavese
Alexander Chernyshkov & Tempo Reale, Il rosso risvegliato, per due esecutori, fiati estesi e dispositivi (2017, 50’)
*prima esecuzione assoluta
Una partitura che unisce strumenti e dispositivi della quotidianità con l’apporto di due polistrumentisti fuori da schemi convenzionali: una partitura che utilizza relè di ascensore, stampanti ad aghi, floppy disk obsoleti in un quadro di utilizzo dello spazio che cerca ancora una volta di superare il concetto di concerto tradizionale a favore di una fruizione immersiva e di prossimità, sempre più imprescindibile nelle più emergenti esperienze musicali elettroniche.
Commissione La Biennale di Venezia
Produzione La Biennale di Venezia, Tempo Reale